Gestione del Credito

Gestione del Credito: perché serve una efficiente gestione del credito

La gestione del credito e il conseguente recupero dei crediti è una attività strategica per le aziende italiane ed estere. Serve a verificare la presenza di crediti, a gestirli in modo opportuno e a recuperare ed a riportare all’interno delle aziende importanti risorse economico-finanziarie attraverso il rientro dei crediti e del capitale investito. La digitalizzazione totale delle attività di gestione del credito permette di diminuire drasticamente i tempi di recupero dei crediti maturati. Questo servizio permette molto spesso di fare la differenza nelle attività aziendali, permettendo a chi ne usufruisce di restare competitivo nel mercato dove opera.

Gestione del credito: attività stragiudiziale

L’attività di gestione del credito si può dividere in attività stragiudiziale e giudiziale.

La prima fase della gestione del credito dal punto di vista stragiudiziale è l’analisi del credito. Solo con una corretta analisi del credito si possono mettere le basi del recupero dello stesso. L’analisi parte dalle acquisizione delle informazioni sul debitore. Vengono prese in esame tutte le informazioni utili al successivo invio del sollecito scritto. In questo caso la procedura avviene principalmente in via telematica attraverso le banche dati di cui la società di gestione del credito è in possesso o che può consultare on-line.

Al primo sollecito segue una attività di messaggistica che la società di gestione del credito, intraprende con il debitore oggetto di accertamento seguita da attività epistolare, telefonica e domiciliare.

Qualora il debitore nonostante le attività di sollecito poste in essere: richiesta per iscritto, attività di messaggistica, ecc, non ha adempiuto al pagamento del debito, si procede all’invio della lettera monitoria del legale. Attraverso la lettera monitoria il legale incaricato ammonisce il debitore al pagamento del credito e gli comunica con la diffida e la messa in mora l’ammontare da corrispondere e il termine ultimo per provvedervi, avvertendolo che in caso di mancato pagamento si procederà al recupero coattivo del credito. Oltre all’attività di notifica epistolare si utilizza anche la notifica tramite contact center. In questo caso un operatore contatta il debitore al fine di fargli riconoscere la posizione debitoria. In questa fase è ancora possibile rilevare i reclami del debitore e capire la motivazione per cui non ha adempiuto al pagamento del debito.

Altro mezzo di recupero utilizzato è costituito dall’esazione domiciliare. L’esazione domiciliare, chiamata anche field collection, è un’attività che prevede il recarsi di un responsabile della società in possesso dei requisiti di legge fisicamente presso l’abitazione del debitore per richiedere il pagamento del debito.

Qualora con questi mezzi nonostante gli sforzi prodotti non si riesca ad attuare il recupero del credito si da una valutazione negativa di recuperabilità. A questo punto si passa alla fase giudiziale.

Gestione del credito: l’attività giudiziale

Il fine di questa attività di gestione del credito è di rivalersi legalmente sui beni del debitore. La Nexthod Finance per questa fase si avvale della collaborazione di uno studio legale specializzato in materia. Lo studio legale valuta le pratiche non recuperate durante la fase stragiudiziale e sottopone al cliente la convenienza di una successiva azione giudiziale. Il fine ultimo è tutelare il creditore, non soltanto da un punto di vista economico, ma anche temporale. È proprio a tal fine che opera, durante tutta la fase giudiziale, l’ attività sinergica esattore – avvocato. Tale sinergia aumenta la percentuale di successo di arrivare ad una transazione prima della chiusura del procedimento giudiziale.

L’attività giudiziale della gestione del credito inizia con la richiesta di emissione del decreto ingiuntivo. Il decreto ingiuntivo è il provvedimento attraverso il quale il giudice competente, su richiesta del titolare di un credito certo, liquido ed esigibile, fondato su prova scritta, ingiunge al debitore di adempiere l’obbligazione (pagare una determinata somma o consegnare una determinata quantità di cose, ecc.), entro il termine di quaranta giorni dalla notifica, avvertendolo che entro lo stesso termine potrà proporre opposizione e che, in mancanza, si procederà ad esecuzione forzata.

La ratio del procedimento è quella di offrire al creditore uno strumento di tutela immediata che gli consenta di agire esecutivamente nei confronti del debitore.

Al debitore è data la facoltà di proporre opposizione al decreto ingiuntivo.

Prima di iniziare l’esecuzione forzata sui beni del debitore, il creditore deve notificare al proprio debitore un atto denominato precetto. Per cui sia che si intenda, procedere ad espropriare i beni mobili del debitore (pignoramento mobiliare), sia gli immobili (pignoramento immobiliare) o a pignorare il conto in banca o il quinto dello stipendio o della pensione (pignoramento presso terzi), il creditore deve sempre provvedere prima a far pervenire, alla residenza dell’intimato, tale atto. Il contenuto del precetto è una normale diffida scritta dall’avvocato del creditore e consiste in una intimazione al debitore ad adempiere entro 10 giorni dal suo ricevimento. Solo dopo che siano trascorsi 10 giorni dalla notifica del precetto il creditore può procedere in via esecutiva, .

Gestione del credito: la Nexthod Finance analizza il credito e sviluppa un processo integrato per il suo recupero

Il servizio di Gestione del Credito promosso da Nexthod Finance include tutte le attività necessarie al recupero dei crediti, dal semplice incaglio sino al contenzioso, ed è strutturato in relazione alle diverse tipologie di credito e di anzianità. Per effettuare una corretta gestione del credito c’è bisogno di un processo integrato, formato da azioni mirate e consequenziali, studiate in base alle specifiche esigenze della situazione presa in esame e all’evoluzione della pratica.

Le fasi più significative riguardano:

  • L’analisi del portafoglio crediti sofferente dell’azienda cliente e la individuazione di soluzioni più appropriate e valide per radiare i crediti inesigibili presenti nel bilancio aziendale;
  • La relazione di negatività dell’azione stragiudiziale o legale;
  • La perizia di inesigibilità;
  • L’acquisto di crediti inesigibili prosoluto a titolo oneroso.

Con il di gestione del credito offerto dalla Nexthod Finance l’azienda cedente raggiunge tre risultati importanti:

  1. Rileva una perdita certa deducibile fiscalmente;
  2. Elimina costi di recupero inutili;
  3. Facilita il rapporto con banche e fornitori, migliorando il proprio rating con un bilancio più pulito.

Gestione del Credito: la Nexthod Finance mette a disposizione dei suoi clienti la sua esperienza pluriennale