Il Tribunale di Torino, con sentenza n. 2228/2025 (Giudice dott. Sburlati), ha condannato un istituto finanziario a restituire € 18.310,99 a un cliente per l’applicazione di un TEG usurario su un contratto di credito finalizzato.
Il giudice ha rilevato che il TEG effettivo (20,80%) superava il tasso soglia di legge (15,1875%), includendo nel calcolo i costi assicurativi legati alla polizza Valore Sereno Plus, ritenuti connessi all’erogazione del credito. La clausola sugli interessi è stata quindi dichiarata nulla ai sensi dell’art. 1815, comma 2, c.c., e il contratto considerato gratuito.
Sono state riconosciute anche le spese legali per € 2.547,00, oltre accessori di legge.