Nell’accordo di saldo e stralcio il vantaggio deve essere reciproco per entrambi i soggetti coinvolti: il debitore può chiudere il debito saldando una somma inferiore rispetto a quella dovuta originariamente. Il creditore, dal canto suo, ha il vantaggio di ottenere la restituzione di parte del denaro con un pagamento in tempi certi, senza agire in giudizio, evitando quindi di affrontare le spese legali di recupero del credito “risoluzione rapida e definitiva della situazione debitoria”.
L’avvio delle trattative e quindi la formulazione della proposta transattiva da parte del debitore riveste una fondamentale importanza per il buon esito dell’intera operazione e per la sua vantaggiosità in termini economici, per questo ti consigliamo di rivolgerti ai nostri esperti.
Quali debiti possono rientrare in questo accordo?
Il saldo e stralcio può riguardare debiti di qualsiasi tipo: può essere fatto tra privati, tra privati e aziende, tra società e perfino nei rapporti con lo Stato.
Sicuramente, è possibile proporlo quando non riesci più a pagare prestiti personali, finanziamenti, carte revolving, mutui, leasing, ecc… stipulati con una finanziaria od una banca (Findomestic, Compass, Agos, Younited, FIDITALIA, Santander, Unicredit, Intesa San Paolo, Monte dei Paschi, BNL, BPM, BPER, BCC, deutsche bank, Vokswagen bank, ecc .).
Molto spesso, soprattutto in periodi di forte recessione economica, molte famiglie si trovano costrette a fare un prestito per far fronte alle proprie esigenze, e/o a stipulare mutui per l’acquisto della propria abitazione od anche per esigenze aziendali salvo poi trovarsi in difficoltà nel pagare le rate mensili che derivano dal prestito effettuato.
Ad esempio in caso di mutuo ipotecario/fondiario, dopo un certo numero di rate impagate, oltre al pagamento degli interessi di mora, la banca comunica al mutuatario la decadenza dal beneficio del termine originariamente concordato nel contratto e richiede il rimborso immediato del saldo del mutuo e, a seguito di notifica di atto di precetto, può notificare atto di pignoramento immobiliare.
Molto spesso capita che la banca e/o la finanziaria in questa siffatta situazione con il conclamarsi del mancato pagamento delle rate del finanziamento da parte del debitore ceda il proprio credito “inesigibile” a società specializzate per il recupero di tali crediti “NPL” -no performing loan – le quali comprano dalle banche a percentuali molto basse pacchetti di crediti deteriorati. Il valore di acquisto varia in relazione alla stimata possibilità di recupero. Più è bassa la stima di recupero, più bassa sarà la percentuale di acquisto e viceversa.
Le più note sono Banca Ifis Spa, AMCO Spa, DoValue Spa, Cerved, Cribis, Fire Spa ecc. Prelios Credit Servicing S.p.A., PRELios Credit Solution S.p.A, Asset Management Company- iqera italia spa, KRUK INVESTIMENTI S.R.L. KRUK italia S.R.L. hoist finance srl, giove spv srl, MBCREDIT SOLUTIONS S.P.A, penelope spv, LUZZATTI POP NPLS 2022 S.R.L., LUZZATTI POP NPLS 2021 S.R.L, MBCREDIT SOLUTIONS S.P.A, CERVED CREDIT MANAGEMENT, MPS-AXACTOR ITALY S.P.A.,)
Ecco allora che, laddove il debitore non riesca più a pagare le rate mensili, questa soluzione diventa un utile strumento con cui liberarsi da un debito ed evitare che venga aggredito da parte della società di recupero credito con decreto ingiuntivo, precetto e/o atto di pignoramento.
È importante, in questi casi, affidarsi ad un esperto in materia di debiti per valutare la soluzione migliore ed intervenire tempestivamente per proteggere il proprio patrimonio ed evitare possibili azioni esecutive da parte del creditore.
Cosa ti offriamo?
Mettiamo i nostri 10 anni di esperienza al tuo servizio per farti ottenere il miglior saldo e stralcio che ti consentirà di abbattere, dilazionare e quindi risolvere definitivamente il tuo problema di debito.
Specialmente nei casi in cui il debito derivi da un prestito con una finanziaria o con una banca è essenziale affidarsi ad un professionista che ha già maturato l’esperienza necessaria per sapere cosa fare e come comportarsi per risolvere la problematica. Infatti, bisogna sapere quando è possibile formulare una proposta di questo tipo, con chi bisogna parlare per trovare un accordo (la filiale dove si è fatto il prestito, ad esempio, non è il soggetto corretto cui ci si deve rivolgere), quale offerta formulare, quali sono i parametri su cui solitamente si basa quella finanziaria o quella banca, e così via. Si capisce, pertanto, che affidarsi ad un consulente esperto in questo settore è l’unico modo per riuscire a risolvere il problema.
Se si vuole procedere a un pagamento agevolato tramite saldo e stralcio occorre seguire un iter preciso:
- inoltrare una proposta di negoziazione alla parte creditrice (o suo ufficio legale);
- proporre e raggiungere un accordo sulla somma da saldare;
- accordarsi sulle modalità e tempi di pagamento;
- sottoscrivere un vero e proprio contratto (c.d. accordo transattivo) con le condizioni stabilite per il saldo e stralcio.
L’avvio delle trattative e quindi la formulazione della proposta transattiva da parte del debitore riveste una fondamentale importanza per il buon esito dell’intera operazione e per la sua vantaggiosità in termini economici ed è per questo che devi avere al tuo fianco professionisti specializzati che con competenza ed esperienza possano concludere la negoziazione, ottenendo condizioni molto vantaggiose per lo stralcio del debito.interveniamo solo quando siamo sicuri di poterti aiutare a risolvere un problema.
Ti assistiamo anche in caso di saldo e stralcio immobiliare al fine di interrompere la procedura di esecuzione forzata che grava sull’immobile, stabilendo un accordo fra creditore e debitore; si ha dunque la possibilità di estinguere la procedura esecutiva evitando che l’immobile venga “svenduto” all’asta, cancellando completamente il debito: il proprietario di una casa a rischio pignoramento può scegliere di intervenire in modo preventivo, vendendo l’immobile prima dell’intervento giudiziario.
Spesso, infatti, la vendita all’asta non risolve il problema poiché se il ricavato è inferiore al debito, la restante parte non saldata rimane come insoluto.
È diversa invece la situazione nel saldo e stralcio immobiliare: si concorda con la banca o con i creditori un prezzo di vendita dell’immobile più basso, liberando l’abitazione pignorata e senza ripercussioni per la somma in meno rispetto all’importo in origine dovuto.
L’acquirente deve avere la liquidità per comprare l’appartamento ed essere disposto ad acquistare l’immobile in tribunale per definire la transazione.
Una volta accettata la proposta, è necessario rivolgersi ad un notaio per concludere la compravendita ed estinguere contestualmente il debito.
Poiché si tratta di una procedura molto delicata e dall’esito non certo, conviene affidarsi all’esperienza di soggetti esperti nel settore.
Ti assistiamo inoltre anche in caso di saldo e stralcio con l’Agenzia delle Entrate: si tratta di misure che consentono ai contribuenti in grave e comprovata difficoltà economica di poter ridurre il debito nei confronti del Fisco regolarizzando la propria posizione e ottenendo una riduzione delle somme dovute.
Può usufruire del saldo e stralcio con l’Agenzia delle Entrate solamente la persona fisica che versa in una situazione di grave e comprovata difficoltà, e che sia titolare di un ISEE familiare non superiore a 20.000 euro ed è possibile richiedere la riduzione delle somme per i carichi derivanti dai versamenti omessi dovuti in autoliquidazione (in base alle dichiarazioni annuali); o dai contributi previdenziali dovuti dai contribuenti iscritti alle casse professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi Inps.